Un viaggio per naturalisti e fotografi amanti della natura.
NATURA E FAUNA NEL SUD DELLA SPAGNA
Il sud della Spagna è una zona assolutamente unica per la ricca fauna di rapaci e volatili. Una spedizione di 8 giorni attraverso pianure, lagune e steppe per conoscere questi fantastici luoghi. Un viaggio per tutti gli amanti della natura.
DURATA: 8 giorni
NUMERO PARTECIPANTI: min 6 PAX – max 8 PAX
ALLOGGIO: Hotel e ostelli
TRASPORTI: Van 4×4 – Auto – Barche
PASTI: Ristoranti – Hotel – Picnic
DIFFICOLTA’: Facile – Assistenza di guide esperte
I viaggi saranno accompagnati esclusivamente da coordinatori SKUA

CONSULTARE SEMPRE IL SITO VIAGGIARESICURI: http://www.viaggiaresicuri.it/
MISURE PRECAUZIONALI E VACCINI: In base alla normative sanitarie vigenti: https://www.viaggiavventurenelmondo.it/info/covid

Una spedizione che percorrerà il sud della penisola iberica per un scoprire la cultura, le tradizioni e la diversità di ambienti che questo territorio è in grado di offrire. Tecniche di pesca tradizionale, fari che continuano a guidare le navi nelle notti di tempesta e spiagge incontaminate del sud che diventano un luogo perfetto per la nidificazione dei trampolieri.
Inoltrandoci nelle terre di Don Chisciotte scopriremo i mulini che il cavaliere scambiò per esseri giganti e incontreremo diversi punti ornitologici fra le steppe e le lagune dove osservare basettini, galline prataiole e gobbi rugginosi. Visiteremo vari villaggi costieri come Trafalgar e città andaluse come Cadice, caratterizzate dalle tipiche architetture bianche e dalle loro piazze piene di vita. Ci imbarcheremo in una spedizione marittima con l’obiettivo di osservare gli uccelli pelagici come berte e uccelli delle tempeste, per concludere con una rilassante passeggiata sulla spiaggia di Cadice.
Degusteremo i piatti tipici del sud a Rocío, dove ogni primavera si celebra la famosa festa della Romería. Nelle lagune circostanti berremo un calice di vino al tramonto, circondati dai fenicotteri in volo. Visiteremo il Parco Nazionale di Doñana seguendo le impronte della lince, il felino più raro al mondo, per provare a fotografarlo lungo il nostro tragitto. Durante il percorso andremo anche in cerca del nibbio bianco e dell’aquila imperiale iberica, oltre ai tanti altri volatili che vivono nei boschi mediterranei.
Termineremo la nostra avventura con una sessione nei capanni fotografici di Alpasín, per fotografare l’aquila del Bonelli e il gufo reale, oltre a tante altre specie emblematiche di questa terra.
- assistenza di personale esperto del settore naturalistico e fotografico
- utilizzo di capanni professionali per la fotografia e l’osservazione naturalistica
- tutti i trasferimenti via terra e acqua
- pernottamenti con colazione e tutti i pasti
- polizza infortuni
- assistenza Europassistance
- tutte le attività previste nel redazionale
- utilizzo di fuoristrada, van, barche dedicate
- accesso a materiale ottico (telescopio) e guida sul campo
- ingressi ai luoghi o alle attività dove sia richiesto un permesso di accesso
- autisti, piloti e carburante necessario
- Voli di andata e ritorno
- supplemento per stanza singola
- mance ed eventuali attività extra non descritte nel redazionale e nell’itinerario
- assicurazione annullamento viaggio
- ambiente mediterraneo
- natura
- capanni fotografici professionali
- assistenza di personale esperto del settore naturalistico e fotografico
Itinerario in breve
Madrid – Alcázar de San Juan – Véjer de la Frontera – Barbate – Trafalgar – Chipiona – Cadice – Parco Nazionale di Doñana – El Rocío – Adamuz – Madrid
Giorno 1
Il punto di incontro sarà l’aeroporto di Madrid da dove partiremo in direzione sud fino Alcázar de San Juan (città reale). Arriveremo a metà mattinata, e subito proveremo a riconoscere tutte le specie che vedremo nei dintorni. Fra le specie di uccelli lagunari che potremo incontrare ci sono anatre come il gobbo rugginoso, aironi, fenicotteri, mignattaio e spatole comuni. Troveremo anche trampolieri che anno dopo anno scelgono queste lagune come tappa della loro rotta migratoria e piccoli uccelli che popolano i canneti, come il pendolino e il basettino. Accanto a queste lagune una piccola pineta fa da dimora ad un timido rapace notturno, il gufo comune che cercheremo di individuare fra le specie tipiche del bosco. Nel pomeriggio visiteremo il Museo Casa del Hidalgo (Cavaliere), dove scopriremo lo stile di vita dei nobili che hanno ispirato Miguel de Cervantes quando ha creato il personaggio di Don Chisciotte de la Mancia. Nel tardo pomeriggio ci sposteremo nelle steppe cerealicole intorno ad Alcázar de San Juan e Criptana, dove ci concentreremo nella ricerca di specie come l’otarda. In serata raggiungeremo il nostro primo alloggio ad Alcázar de San Juan.
Giorno 2
Dopo colazione e una visita alle lagune e alle steppe di Alcázar de San Juan, visiteremo i mulini a vento tipici de La Mancha spagnola, prima di continuare il nostro viaggio verso Véjer de la Frontera (Cadice) dove faremo arrivo nel tardo pomeriggio. A Véjer ci aspetta uno dei protagonisti di questo itinerario: l’ibis eremita il cui numero di esemplari ha subito una drastica diminuzione nei decenni passati. Solo da pochi anni questo pittoresco uccello è stato reintrodotto con successo grazie ad un elaborato progetto di conservazione. Véjer de la Frontera, situato in cima a una collina a cui si accede attraverso una strada incantevole, è anche considerato uno dei borghi più belli della Spagna. A Véjer non cercheremo solo l’ibis eremita, ma ci godremo anche una passeggiata per le strade, le piazze e i locali vivaci, sempre circondati dalle sue bianche mura.
Visiteremo luoghi come il Mercato di San Francisco, la Plaza de España e gli archi di La Segur e Sancho IV. Il nostro alloggio sarà qui, nella stessa Véjer de la Frontera.
Giorno 3
Dopo la colazione, andremo a La Janda, ampia laguna di un tempo che fu prosciugata dopo la guerra civile spagnola per creare terre coltivabili. Nonostante ciò, La Janda ospita ancora una grande diversità di uccelli di grande interesse, come il mignattaio, l’ibis eremita e la spatola comune. Visiteremo questa enclave con le auto, facendo alcune soste per osservare gli uccelli che animano l’area.
Dopo l’itinerario ornitologico ci dirigeremo a Barbate, borghetto di pescatori, dove visiteremo il Museo del Tonno. Qui conosceremo, attraverso una visita guidata, la storia e la tradizione della pesca del tonno nel sud della Spagna e assaggeremo i prodotti locali. Il pasto si svolgerà vicino al faro di Trafalgar, un faro storico con un meraviglioso panorama. Nel pomeriggio andremo a Chipiona, dove faremo una breve sosta al porto per incontrare un piccolo uccello che vi nidifica ogni anno: il rondone indiano. Molto simile ad una rondine, questo uccello è molto difficile da osservare in Spagna e Chipiona è uno dei pochi luoghi in cui è stata registrata la sua nidificazione. Successivamente, faremo un tour a Las Salinas de Bonanza, dove diverse specie di gabbiani, sterne e trampolieri si riuniscono per nutrirsi e rinfrescarsi in uno splendido paesaggio a cui il sale dona i toni del rosa e del bianco.
Più tardi, quasi al tramonto, andremo alle Paludi di Cetina, un luogo ideale per l’osservazione della pernice di mare, del fenicottero, dell’avocetta e di altri uccelli acquatici. Dopo questa sosta, andremo al nostro alloggio.
Giorno 4
Al mattino ci imbarcheremo per una spedizione via mare con l’obiettivo di osservare gli uccelli pelagici nel Golfo di Cadice, vicino allo Stretto di Gibilterra. In questa gita avremo l’aiuto di guide locali esperte nel rilevamento e nell’osservazione degli uccelli marini che ci aiuteranno a identificare quante più specie possibili tra cui le berte, cugine dei grandi albatros che abbiamo imparato a conoscere attraverso i documentari. Avremo anche l’opportunità di osservare uccellini minuscoli conosciuti come “sterne”. Nel pomeriggio, dopo la nostra avventura marittima, visiteremo la città di Cadice, dove mangeremo. Faremo una sosta presso la sua Cattedrale ed esploreremo il Barrio del Pópulo, situato nel centro storico di Cadice e caratterizzato dalle strette stradine.
Successivamente cammineremo lungo la Promenade e visiteremo il Castello di Santa Catalina e la spiaggia di La Caleta, dove sarà possibile fare una nuotata e gustare la cucina locale.
Giorno 5
– In mattinata partiremo per la Riserva Naturale Concertada Dehesa de Abajo, nelle vicinanze del Parco Nazionale di Doñana, dove potremo ammirare specie come la moretta tabaccata e l’anatra marmorizzata dagli osservatori disposti intorno alle lagune della riserva. Qui potremo osservare anche un’altra specie di grande interesse: la folaga cornuta, che passa spesso inosservata quando si inserisce in grandi gruppi di folaghe comuni. Visiteremo il centro di allevamento della lince iberica, il felino più minacciato al mondo, in cui è stato allestito un recinto che funge da area di attesa per consentirne l’osservazione. All’ora di pranzo andremo a El Rocío, un piccolo villaggio situato ai margini del Parco Nazionale di Doñana, che ogni primavera accoglie lo spettacolo del pellegrinaggio nelle sue strade e piazze, chiamato Romería. Sarà proprio qui che ci fermeremo per mangiare e goderci l’atmosfera che si respira in questa cittadina. Dopo pranzo andremo al Centro de Interpretación Francisco Bernis, dove una grande terrazza sopraelevata attrezzata con telescopi ci permetterà di osservare uccelli come il mignattaio, l’airone rosso e il pollo sultano. Di fronte a questo centro potremo vedere una quercia da sughero centenaria che funge da abitazione per una colonia di diverse specie di aironi e garzette. Dopo una passeggiata ci rilasseremo bevendo un bicchiere di vino davanti al Charco de la Boca, dove potremo goderci il tramonto circondati dai fenicotteri.
Ceneremo a El Rocío e poi torneremo a dormire nel nostro alloggio.
Giorno 6
Durante questa giornata faremo una visita guidata all’interno del Parco Nazionale di Doñana utilizzando veicoli speciali che ci permetteranno di godere della sua grande biodiversità. Inoltre, all’interno della zona esclusiva del Parco Nazionale saremo accompagnati da una guida locale esperta in ornitologia che ci aiuterà a trovare ed identificare tutte le possibili specie animali. Due occhi in più non faranno male! Daremo priorità alla ricerca delle tracce della lince iberica e visiteremo i punti di caccia più frequentati dal felino. Il resto del percorso attraverserà aree forestali come pinete e boschi di sugheri e di ulivi, dove potremo osservare uccelli legati a questo tipo di ambiente come il cuculo dal ciuffo, il biancone, il nibbio bianco e l’aquila imperiale iberica. Inoltre, visiteremo l’area palustre di Caño del Guadiamar, dove potremo osservare specie come il pollo sultano, la marzaiola, e la sterna zampenere, specie a distribuzione prettamente mediterranea. Dopo questo percorso, saluteremo la nostra guida e ci dirigeremo verso la città di Adamuz (Córdoba). Ad Adamuz potremo godere di una vasta gamma di oasi naturalistiche in cui osservare specie di grande interesse come il gufo reale o la lince iberica, che cercheremo ancora in questo sesto giorno, dividendoci in due gruppi per facilitare gli avvistamenti.
Dopo la sessione fotografica, torneremo alla periferia di Adamuz, dove si trova il nostro alloggio, situato in un antico e tranquillo convento.
Giorno 7
Dedicheremo la mattinata all’utilizzo di diversi capanni naturalistici dai quali potremo ammirare l’aquila del Bonelli, l’aquila reale e l’aquila imperiale. Alpasín offre una grande varietà di fauna, con condizioni perfette per l’osservazione e la fotografia, nel cuore della Sierra Morena. Dopo pranzo continueremo con un’altra sessione di capanni, questa volta provvisti di abbeveratoio, dove potremo goderci con calma la visita dei diversi volatili che verranno a rinfrescarsi dal calore della giornata.
Dopo cena ci divideremo nuovamente in due gruppi per cercare l’emblematico gufo reale e la lince iberica, aspettandoli nel buio della notte.
Giorno 8
Dopo colazione, inizieremo il nostro viaggio di ritorno a Madrid. Arriveremo in aeroporto a mezzogiorno, dove ci saluteremo fino alla nostra prossima avventura insieme.
La Spagna, nella maggior parte della sua geografia, rappresenta un perfetto esempio di ambiente mediterraneo. Estati calde e secche seguite da inverni miti e piovosi rappresentano il clima che plasma questo territorio dell’Europa sudoccidentale, alle porte dell’Africa. Il sud della Spagna presenta un’incredibile varietà di ambienti: vasti prati, ampie steppe e foreste costiere che scompaiono e riappaiono al passaggio delle dune mobili. Questa ricchezza di ambienti si traduce in una diversità impressionante, non solo in termini di fauna e flora, ma anche di ambiente culturale e tradizionale.
La posizione strategica della Spagna nell’ambito del commercio marittimo che attraversa lo Stretto di Gibilterra ha storicamente portato a un incrocio di culture, testimoniate ancora oggi dalle splendide architetture e dai diversi costumi e tradizioni degli abitanti di questo territorio.
anatra marmorizzata, moretta tabaccata, gobbo rugginoso, berta maggiore, uccello delle tempeste, cicogna nera, ibis eremita, pernice di mare, spatola comune, capovaccaio, aquila imperiale iberica, biancone, nibbio bianco, grillaio, folaga cornuta, pollo sultano, otarda, gufo reale, gufo comune, rondone indiano, usignolo d’Africa e molto altro ancora.
- Binocolo.
- Obiettivi fotografici: per chi è interessato alla fotografia naturalistica, sono consigliate focali di almeno 300 mm. o duplicatori utili allo scopo. Altre ottiche sono consigliate per fotografare persone e ambiente.
- Abbigliamento adatto per attività all’aperto.
- Torcia elettrica frontale.
- Crema solare e/o idratante.
Visite a parchi nazionali, visite culturali, birdwatching e fotografia naturalistica, escursioni in barca, capanni fotografici, gastronomia locale, percorsi panoramici.
- Verificare documenti richiesti in base alla situazione sanitaria del momento in Italia e nel paese ospitante.
- In caso di prenotazione autonoma dei voli, data la situazione sanitaria si consiglia di scegliere biglietti che comprendano il rimborso in caso di cancellazione o cambio di itinerario.