DURATA: 8 giorni, da sabato a sabato
NUMERO PARTECIPANTI: 7-14
PERIODO: 3-10 / 10-17 / 17-24 febbraio
PERNOTTAMENTI: Hotel a Durankulak e Hotel in loco
TRASPORTI: Van, Barca e Fuoristrada
PASTI: In ristorante e al sacco
DIFFICOLTA’: Facile, supporto di guide esperte del territorio e di fotografia – temperature potranno essere rigide
PREZZO: 1950€
INFORMAZIONI: Ufficio SKUA: info@skuanature.com – +39 0141 918349
Otto giornate indimenticabili
in uno degli ultimi angoli
più selvaggi d’Europa
ULTIMA FRONTIERA
Un viaggio a misura di Wildlife Photographer


Un Tour speciale dedicato a questa bellissima specie di Oca.
Partiremo per un itinerario diverso dal solito che ci condurrà in queste aree selvagge di Bulgaria tra i laghi di Durankulak e Shabla, due zone umide che si estendono lungo le coste del Mar Nero. Queste aree raggiungono il massimo del loro interesse per naturalisti e fotografi in inverno quando decine di migliaia di uccelli acquatici si riuniscono, diventando così un hotspot invidiabile per l’osservazione di molte specie diverse, in particolar modo l’Oca Collorosso, specie target principale di questa nostra prima parte del Tour.
Dal momento in cui partiremo, chilometro dopo chilometro, questo viaggio ci porterà sempre più lontani da un’Europa che conosciamo per traghettarci nella natura ancora incontaminata di questo continente. Arrivati dopo due giorni all’inizio del delta del Danubio ci inoltreremo in barca nella più grande zona umida d’Europa, una delle ultime aree in cui la natura è ancora
signora indiscussa.
Approderemo nei 1000 ettari della riserva che costituiscono Ultima Frontiera, raggiungibile solo via barca perché non esiste nessun collegamento stradale tra questo incredibile luogo e il resto del Continente. Soggiorneremo per tutta la settimana in un eccellente lodge costruito
al centro della riserva in modo da poter sfruttare ed esplorare al meglio le potenzialità di questo angolo incontaminato di mondo.
La riserva è attrezzata non solo per essere un paradiso per la fauna selvatica e per l’osservazione, ma anche per il wildlife photographer più esigente. Potremo sfruttare infatti più di 25 hide di ultima generazione, attivi in diversi periodi della stagione e dedicati alle diverse specie per poter sempre garantire un’ampia scelta di soggetti fotografabili.
Parteciperemo ad escursioni in barca nei laghi del delta e ad un safari in fuoristrada attraverso le steppe che ci consentiranno di vivere appieno quest’ area del delta.
Per tutta la settimana saremo seguiti da guide specializzate che ci aiuteranno ad incontrare le varie specie che vivono in questi luoghi: osserveremo e fotograferemo la vita degli sciacalli dorati, probabilmente assistendo a interazioni con le maestose aquile di mare.
Saremo accompagnati nel mezzo dei canneti per assistere alle attività di pesca degli aironi rossi e dei martin pescatori. Attraverseremo i laghi alla ricerca dei pellicani bianchi, dei più rari pellicani ricci e delle altre specie nidificanti.
Tutto questo ci aspetta in un angolo nascosto di Europa chiamato Ultima Frontiera!
Prezzo: 1.950€
Incluso nel pacchetto:
- Trasporto Bucarest – Durankulak – Ultima frontiera – Bucarest
- 2 notti a Durankulak
- 4 notti a Ultima Frontiera
- 1 notte a Bucarest
- Capanni fotografici professionali
- Buggy elettrici
- escursioni in barca
- escursione in fuoristrada
- Pranzi, cene e colazioni
- Assistenza di personale esperto del settore naturalistico e fotografico
Non incluso nel pacchetto:
- Voli a/r
- Mance in loco
- Assicurazione viaggio
Giorno 1-2
Atterrati a Bucarest, partiremo subito per intraprendere il percorso on the road che in circa 3 ore ci condurrà verso Shabla, località balneare affacciata sul Mar Nero in Bulgaria dove sorge un bellissimo Faro, il più antico di tutta la costa bulgara. A Shabla trascorreremo le prime due notti di questo special Tour.
In primi due giorni del nostro viaggio saranno dedicati alla scoperta di questa vasta area di Bulgaria tra i laghi di Durankulak e Shabla, due zone umide che si estendono lungo le coste del Mar Nero. Queste aree raggiungono il massimo del loro interesse per naturalisti e fotografi in inverno quando decine di migliaia di uccelli acquatici si riuniscono, diventando così un hotspot invidiabile per l’osservazione di molte specie diverse, in particolar modo l’Oca Collorosso, specie target principale di questa nostra prima parte del Tour.
E’ stimato che in quest’area d’Europa si possa trovare il 70% della popolazione di questa bellissima oca. Vederne stormi di centinaia volare sui laghi e pasturare sui campi circostanti
sarà uno spettacolo memorabile per i nostri occhi e per gli obiettivi delle nostre macchine fotografiche. Tra le altre specie osservabili in questa area, vi sono anche l’Oca lombardella e la più rara lombardella minore, l’Oca selvatica, la Moretta e la Moretta grigia e la Pesciaiola.
Inoltre nelle Steppe che circondano i laghi, saranno osservabili rapaci come l’Aquila anatraiamaggiore, la Poiana codabianca e con un po’ di fortuna il falco sacro.
Giorno 3
Dopo le due notti trascorse a Shabla, il terzo giorno ripartiremo verso la Romania e nello specifico verso Tulcea dove ci imbarcarcheremo lungo il Danubio per inoltrarci nel labirinto di canali che questo immenso delta crea prima di sboccare nel Mar Nero.
Inizia qui l’avvicinamento ad Ultima Frontiera. Attraverseremo dunque ricchi sistemi di canali e canneti in cui potremmo già osservare diverse specie di uccelli come la pesciaiola, grandi numeri di moretta tabaccata, i pellicani ricci, le aquile anatraie maggiori e le aquile di mare.
Circa 80 km dopo arriveremo a Ultima Frontiera ed entrando nella riserva verremo accompagnati dalle guide in un breve tour dell’area, un assaggio dei giorni a seguire, prima di raggiungere l’Hotel. Con un po’ di fortuna, potremmo già avvistare i primi sciacalli dorati, guardiani e assoluti protagonisti di questo santuario e che all’imbrunire ci daranno il loro
benvenuto attraverso gli affascinanti ululati.
Ci sistemeremo successivamente in hotel per una cena composta da specialità tipiche per ricaricarci di energie in vista dei giorni che ci
aspetteranno.
Giorno 4-6
Questi tre giorni saranno dedicati alla scoperta di questa selvaggia terra e alle varie attività dedicate. Verremo accompagnati attraverso le sabbiose strade della riserva, che con molta probabilità in questo periodo saranno ricoperte di neve, dalle nostre guide locali per raggiungere i diversi hide e le aree più interessanti della riserva.
All’interno di Ultima Frontiera troveremo circa 30 hide di ultima generazione e di vario tipo: alcuni interrati nelle collinette per fornire comode prospettive a livello del terreno, altri con abbeverate rialzate per favorire l’accesso all’acqua agli animali. Potremo utilizzare anche
hide flottanti mimetizzati fra i canneti e piccole tende-hide nascoste nelle praterie.
Questo è il periodo dell’anno perfetto per poter ammirare gli Sciacalli dorati con il loro abito migliore, il folto pelo invernale da fotografare in un contesto unico e spettacolare: poterli avvistare su qualche laghetto ghiacciato o tra la neve, ci regalerà l’opportunità di immortalare scene uniche e scattare fotografie memorabili.
Inoltre se sarà abbastanza freddo molti piccoli laghi saranno ghiacciati e ci permetteranno di andare più facilmente alla ricerca di lontre e tarabusi.
In questi tre giorni ad Ultima organizzeremo anche delle uscite in barca per poter fotografare le aquile di mare in pesca sul fiume e i pellicani ricci con il pieno piumaggio riproduttivo e dai becchi color rosso rubino. Oltre a ciò, sarà possibile avvistare anche il picchio nero e il picchio cenerino, abitanti stabili di queste aree.
Durante ogni giornata verranno predisposte solitamente 3 sessioni principali di fotografia, 2 per sfruttare le ore di luce migliori dell’alba e del tramonto e una terza, dopo il tramonto, per coloro che vogliono incontrare i predatori della notte grazie ai nostri hide appositamente attrezzati per le foto notturne. Qui lo sciacallo diventa di nuovo il soggetto principale dell’esperienza.
Un’altra esperienza che si potrà fare, sarà quella di esplorare i chilometri di steppa e boschi appena al di fuori della riserva, fra cui la maestosa foresta di Letea, uno fra gli ultimi santuari arborei europei in cui nidificano gran parte delle aquile che vedrete in questa avventura. Non solo sarà un viaggio nelle steppe rumene ma anche nel tempo! Nell’isola sorgono difatti
diversi abitati di pescatori antichi e spesso abbandonati che ci regalano un’atmosfera surreale ed affascinante. Il simbolo e lo spirito di queste immense praterie è il cavallo selvaggio di Letea, una delle 5 specie di cavallo selvaggio europeo che vive proprio sull’isola in cui saremo ospitati e che potremo osservare in tutto il suo splendore fotografandolo in
grandi branchi guidati da indomiti stalloni.
Giorno 7
In quest’ultimo giorno sul delta programmeremo le ultime sessioni nei capanni al mattino, prima di imbarcarci verso metà mattina per il rientro a Bucarest.
Non seguiremo però al ritorno lo stesso percorso dell’andata, ma andremo alla scoperta della Laguna di Musura, un vero proprio paradiso per gli uccelli acquatici. Quest’area è anche uno dei pochissimi hotspot in Europa dove osservare regolarmente il Gabbiano del Pallas. Oltre a questa specie, potremo avvistare e fotografare ancora grandi gruppi di pellicani in pesca, gabbiani caspio e migliaia di cormorani.
A seguire lasceremo il delta per imboccare il percorso che ci riporterà a Tulcea e successivamente via terra a Bucarest. Alla sera alloggeremo a Bucarest città per l’ultima notte.
Giorno 8
Alla mattina ci dirigeremo in aeroporto dove voleremo verso le nostre rispettive dimore, in attesa delle prossime avventure da trascorrere assieme.
Gli hide, o capanni fotografici, sono speciali strutture per l’osservazione degli animali perfettamente integrate nell’ambiente circostante, e possono ospitare comodamente da 1 a 6 persone a seconda della grandezza. Sono situati in punti strategici per aumentare la possibilità di osservare gli animali a brevissima distanza e garantire agli occupanti discreta comodità e le migliori condizioni fotografiche possibili. Esistono hide di diversi materiali, forme e caratteristiche ma tutti hanno lo scopo di avvicinare la fauna selvatica senza recare alcun disturbo e ridurre al minimo l’impatto col territorio. In queste strutture gli animali non vengono mai a contatto con gli osservatori e i fotografi: i visitatori rimangono nascosti dietro a speciali vetrate o a reti mimetiche. In questo modo gli animali non si abituano alla presenza dell’uomo e non modificano i loro comportamenti naturali. Viene così rispettata la natura selvatica degli animali che possono così continuare a frequentare le loro zone abituali in totale tranquillità.
Red breasted goose, Golden Jackals, white-tailed Eagle, White and dalmatian pelican, White fronted goose, smew, Bearded Reedling, Rough-Legged Buzzard, Saker Falcon, black and grey-headed woodpecker, caspian gulls, Pallas’s gull.
- Consigliato un abbigliamento per temperature attorno agli zero gradi.
- Portare una torcia
- È richiesta un’assicurazione di viaggio
- Consigliamo fortemente di prenotare voli che permettano il rimborso in caso di cancellazione delle tratte o modifiche delle stesse.