Un viaggio per tutti gli amanti della natura, i fotografi di fauna selvatica e gli ornitologi.
ALLA SCOPERTA DELLA NIDIFICAZIONE DELL’AVIFAUNA NELLA NORVEGIA SETTENTRIONALE
Un'esperienza estiva unica alla ricerca della prole dell’avifauna migratoria e delle specie artiche più selvagge.
DURATA: 8 giorni
NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 7
PERIODO: in fase di elaborazione
ALLOGGIO: Hotel – Guesthouse
TRASPORTI: Van SKUA Nature – Barca
PASTI: Ristoranti – Al sacco
DIFFICOLTA’: Facile – Supporto di guide esperte del territorio
INFORMAZIONI: Ufficio SKUA: info@skuanature.com – +39 0141 918349
I viaggi saranno accompagnati esclusivamente da coordinatori SKUA

CONSULTARE SEMPRE IL SITO VIAGGIARESICURI: http://www.viaggiaresicuri.it/
MISURE PRECAUZIONALI E VACCINI: In base alla normative sanitarie vigenti: https://www.viaggiavventurenelmondo.it/info/covid

L’estate avanza senza pause e il sole di mezzanotte sta già sorgendo sui cieli della Penisola di Varanger. Una volta concluse la stagione della migrazione e della riproduzione, veniamo travolti dalla stagione della nidificazione e della cura dei nuovi pulcini. L’attività è senza sosta sulle scogliere di Hornøya e i pulcinella di mare, i marangoni dal ciuffo, le urie comuni e le gazze marine vanno e vengono per nutrire i loro piccoli. Le baie sono piene di pesciaiole e smerghi, e le aquile di mare coda bianca osservano dalle ripide scogliere delle valli glaciali, mentre renne e alci vagano liberamente sugli altipiani della penisola di Varanger. L’atmosfera è carica dei richiami della strolaga e di sterne e labbi codalunga in volo.
Durante le interminabili 24 ore di luce, usciremo di notte alla ricerca del gufo di palude e del girfalco, approfittando della splendida luce crepuscolare e delle luci dell’alba. Ci imbarcheremo in una spedizione sulle acque del Mare di Barents per fotografare una spettacolare colonia di sule, oltre a godere dell’osservazione dei cetacei e di altri uccelli marini. Esploreremo il Parco Nazionale di Ovre Pasvik per identificare specie come il cigno selvatico, il gallo cedrone e la pernice bianca nordica. In questo viaggio, sempre accompagnati dalle nostre guide esperte, scopriremo queste e molte altre specie di uccelli che giungono in Norvegia durante la stagione riproduttiva: il falaropo beccosottile, la beccaccia di mare… Più di 100 specie come il merlo acquaiolo e il piviere dorato ti stanno aspettando.
Non perderti questa splendida opportunità, contattaci ora!
- trasporto in loco ed escursioni
- autisti e guida esperta di birdwatching, natura e fotografia
- accesso all’attrezzatura ottica (telescopio) e guide al riconoscimento sul campo
- alloggio per 8 giorni
- menu e altri pasti
- polizza infortuni
- assistenza completa Europassistance
- Voli di andata e ritorno
- assicurazione viaggio
- mance
- vita di gruppo
- fotografia
- ornitologia
- fauna
- estate
- nidificazione
- guide esperte
Itinerario in breve
Ivalo-Kaamanen-Kongsfjord-Batsfjord-Syltefjord-Berlevag-Veines-Varagnerbunto-Nesseby-Vadso-Ekkeroy-Hornoya- Vardø-Ovre Pasvik-Ivalo
Giorno 1
Arriveremo a Ivalo nel tardo pomeriggio, 250 km nord del Circolo Polare Artico e immerso nella taiga finlandese. Da qui ci dirigeremo a nord verso la nostra destinazione: la Penisola di Varanger settentrionale. Sulla strada ci fermeremo per una sosta a Kaamanen, dove il ristorante locale ha allestito delle mangiatoie per uccelli frequentate da specie come la ghiandaia siberiana, la cincia siberiana e il ciuffolotto delle pinete. Pur arrivando di sera, grazie al fenomeno noto come sole di mezzanotte, potremo godere di condizioni di luce spettacolari per la nostra sessione fotografica di questi instancabili uccelli. Dopo aver cenato di fronte ad un’enorme vetrata che ci permetterà di osservare la loro attività, faremo ritorno per la nottata nelle foreste finlandesi, a pochi chilometri da questo luogo di alimentazione eccezionale che visiteremo di nuovo la mattina seguente.
Giorno 2
Faremo colazione presso il ristorante dove trascorreremo la mattinata a fotografare la ghiandaia siberiana e il ciuffolotto delle pinete. Dopo pranzo, partiremo in direzione del nostro alloggio a Kongsfjord, lungo una strada panoramica dove effettueremo delle soste a seconda di ciò che avvisteremo dalla strada. Ci fermeremo per osservare e attendere vicino a un piccolo ponte l’arrivo del merlo acquaiolo che frequenta questo luogo per fare il bagno e nutrirsi. Più tardi ci metteremo alla guida senza distogliere lo sguardo dalla strada e tenendo sempre d’occhio ciò che ci circonda in quanto non mancheranno mandrie di renne. Viaggeremo poi lungo il grande fiume Tana, fiancheggiato da pareti verticali dove il girfalco e la poiana calzata tendono a nidificare. Quando raggiungeremo la cintura di betulle e prima di entrare nella tundra, faremo attenzione a ciò che ci circonda, in quanto in pieno giorno è possibile avvistare l’ulula mentre si riposa sui rami più esposti. Per cena arriveremo alla Kongsfjord Guesthouse, dove trascorreremo i giorni seguenti. Dopo esserci deliziati con piatti nordici, continueremo ad esplorare i dintorni di Kongsfjord con l’obiettivo di osservare diverse specie come la strolaga mezzana, la strolaga minore, il falaropo beccosottile, il piovanello violetto e il gambecchio nano.
Giorno 3
Faremo colazione all’alba presso la Kongsfjord Guesthouse e ci dirigeremo verso Batsfjord, fermandoci nei dintorni per osservare specie caratteristiche della tundra artica come lo zigolo delle nevi e la pernice bianca. Una volta arrivati al porto di Båtsfjord, potremo osservare alcuni uccelli marini dalle passerelle del porto stesso come l’edredone comune e la moretta codona. Dopo pranzo, faremo una traversata in mare di 3 ore in direzione della colonia di sule di Syltefjord. Durante il tragitto lungo la costa della Riserva Naturale di Makkaurhalvøya osserveremo centinaia di individui appollaiati sulle scogliere che si ergono sopra le acque del Mare di Barents. Con un po’ di fortuna avremo anche l’opportunità di osservare uccelli pelagici come il fulmaro boreale o gli elusivi uccelli delle tempeste. Terremo anche d’occhio i cetacei dato che non è difficile avvistare balenottere boreali e delfini dal becco bianco nuotare a pelo dell’acqua.
Sulla via di ritorno per la cena a Kongsfjord, osserveremo i laghi circostanti per possibili avvistamenti di strolaghe mezzane e strolaghe minori che spesso frequentano le piccole lagune della tundra. Altre specie osservabili durante il nostro ritorno all’alloggio saranno il piviere dorato europeo e lo smeriglio.
Giorno 4
Dopo aver fatto colazione a Kongsfjord, partiremo in direzione di Berlevag alla ricerca dell’aquila di mare coda bianca, del labbo codalunga e della sterna artica. Una volta arrivati al porto di Berlevag, ci godremo il volo di centinaia di gabbiani tridattili, mugnaiacci e gabbiani reali nordici, oltre all’avvistamento di edredoni comuni e morette codone. Dopo il pranzo in loco, torneremo a Kongsfjord per una breve passeggiata nelle vicinanze del nostro alloggio e ci addentreremo nel territorio del girfalco. Qui andremo anche alla ricerca di altri piccoli uccelli come il merlo dal collare e la pispola golarossa, che riveleranno la loro posizione mentre si spostano da una roccia all’altra. Ci sposteremo un po’ più a nord e visiteremo una serie di bunker e strutture abbandonate risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. Questi frammenti di storia bellica europea sono sepolti da neve e ghiaccio durante l’inverno, ma ogni primavera riemergono offrendo la possibilità di camminare attraverso i loro corridoi e stanze. Sulla via di ritorno, e prima di cena, visiteremo la colonia mista di sterne artiche e comuni che nidificano sulla spiaggia artificiale realizzata da Skua Nature. Qui potremo osservare i pulcini di queste specie che si fondono quasi perfettamente con la sabbia della spiaggia per proteggersi dai predatori. Per la nostra ultima notte a Kongsfjord, festeggeremo con un barbecue sul molo più vicino alla piattaforma dove nidificano i cormorani e le beccacce di mare eurasiatiche.
Giorno 5
Faremo una colazione abbondante ed energetica in vista di una giornata lunga ed emozionante. Partiremo presto, facendo nuovamente sosta in corrispondenza delle ulule, dove cercheremo di scattare la fotografia desiderata. Proseguiremo verso gli osservatori di uccelli di Varangerbunto, dove trascorreremo tutta la mattina. Costruiti in legno dal consiglio locale, offrono la possibilità di osservare specie acquatiche come l’edredone comune, l’orco e l’orchetto marino, e alcune specie di trampoliere come il gambecchio nano e la beccaccia di mare eurasiatica. Dopo il nostro pranzo al sacco nel belvedere, continueremo il viaggio lungo la strada panoramica in direzione di Vadso. Durante il tragitto terremo d’occhio gli uccelli avvistabili dall’auto, tra cui l’aquila di mare coda bianca e la poiana calzata. Una volta arrivati a Vadso, lasceremo i nostri bagagli nelle camere e ci prepareremo per il resto del pomeriggio durante il quale andremo alla ricerca del gufo di palude. Visiteremo i luoghi frequentati da questa specie, come Nesseby e la zona intorno a Vardø. In caso di mancato avvistamento, dopo cena continueremo la nostra ricerca vicino ai villaggi di pescatori, che insieme alle luci rosa e arancioni, ci regaleranno incredibili set fotografici.
Giorno 6
Raggiungeremo Vardø attraverso un tunnel sottomarino che collega questa piccola isola alla terraferma dove ci fermeremo per la colazione. Prenderemo una barca per l’Isola di Hornøya, sulla quale ogni stagione nidificano più di 100.000 uccelli marini. Hornøya è un sito unico dove una passerella permette agli amanti di birdwatching di ammirare gli impressionanti stormi di pulcinella di mare, gazze, e urie comuni e di Brünnich. Durante la nostra visita a Hornøya saremo testimoni dell’andirivieni dei genitori al nido per nutrire i loro piccoli, visibili solo di rado. Pranzeremo al sacco sull’isola in modo da poter strutturare il tempo dedicato alla fotografia in modo flessibile e senza fretta, e torneremo a Vardø con l’ultima barca. Nel pomeriggio visiteremo alcuni punti di grande interesse ornitologico, tra cui la parte nord-occidentale, dove diversi uccelli si fermano a riposare lungo le loro rotte migratorie: piviere dorato europeo, tordo sassello, pispola golarossa e molti altri. Prima di cena visiteremo un’impressionante colonia composta da migliaia di gabbiani tridattili situata su una scogliera vicino a Ekkeroy. Non sarà difficile osservare diverse specie di labbo infastidire i gabbiani per costringerli ad abbandonare il cibo. Dopo cena, ci sposteremo in una zona dove attenderemo l’arrivo delle lepri artiche in fase di muta. La guida ci istruirà sulla metodologia per fotografare un animale così irrequieto, e non appena catturati i nostri scatti, torneremo a Vadso per la notte.
Giorno 7
La mattina presto, prepareremo i nostri bagagli per lasciare il nostro alloggio a Vadso. Faremo di nuovo colazione a Vardø per poi iniziare una seconda sessione fotografica di uccelli migratori a Hornoya, dove potremo godere di una passeggiata intorno all’isola. Dopo il pranzo al sacco sull’isola stessa, torneremo al nostro van e ci dirigeremo a sud verso il Parco Nazionale di Ovre Pasvik, situato sul confine tra Norvegia, Finlandia e Russia. Il bioma dominante in questo parco è la taiga, caratterizzata da foreste di pino silvestre, torbiere e piccoli stagni. Sulla strada verso la foresta, passeremo per la zona di Neiden, dove sono state installate delle cassette di nidificazione, occupate da pesciaiole e quattrocchi, che si possono trovare negli stagni circostanti, insieme alla strolaga mezzana. Passeremo tutto il pomeriggio ad esplorare la foresta e i piccoli stagni dove possiamo trovare specie come il cigno selvatico e il frullino. Ceneremo in una tipica tenda sami, aperta all’esterno, dove faremo un barbecue intorno a un fuoco che accenderemo noi stessi, accompagnati dalle luci del sole di mezzanotte e a pochi metri dal nostro alloggio in mezzo alla foresta di Ovre Pasvik. Dopo cena, partiremo per una spedizione notturna alla ricerca del gallo cedrone, del francolino di monte, del fagiano di monte e della pernice bianca nordica. Torneremo al nostro alloggio per la notte, dopo aver cercato di avvistare specie della foresta come il crociere comune, il picchio tridattilo e l’ulula.
Giorno 8
Ci sveglieremo di nuovo presto alle prime luci del sole di mezzanotte per un’ultima escursione nella foresta alla ricerca di galliformi e uccelli della foresta. Più tardi partiremo per Ivalo e lungo la strada panoramica ci dedicheremo alla nostra sessione fotografica mattutina dove le renne e, con un po’ di fortuna gli alci, ci regaleranno qualche ultimo scatto. Arriveremo in aeroporto intorno a mezzogiorno, dove ci saluteremo in attesa della nostra prossima avventura.
Il sole di mezzanotte
Il sole di mezzanotte è un fenomeno naturale che si può osservare a nord del Circolo Polare Artico e a sud del Circolo Antartico, dove il sole è visibile 24 ore al giorno intorno al solstizio d’estate. Questo fenomeno è una conseguenza diretta dell’interazione tra il moto di traslazione e l’inclinazione dell’asse terrestre: la Terra ruota intorno al Sole con un angolo di circa 24°, per cui tra maggio e agosto, durante l’estate, l’emisfero nord è più esposto al sole. Più a nord ci troviamo più intensa sarà l’interazione, tanto che oltre il Circolo Polare Artico il sole non si nasconde mai dietro l’orizzonte per tutta la durata dell’estate boreale.
Estate artica
Il sole estivo si alza sulla tundra norvegese, le giornate sono più lunghe e le temperature aumentano nelle regioni artiche. È il tempo della nidificazione e dei primi voli sulla Penisola di Varanger: una moltitudine di uccelli marini sceglie il nord Europa come luogo ideale per allevare nuove generazioni. A queste latitudini settentrionali, una corretta alimentazione dei pulcini è fondamentale per la loro sopravvivenza, in quanto molti di loro abbandoneranno il calore del nido già a luglio per intraprendere la loro prima migrazione verso le aree invernali. Mammiferi quali la lepre variabile, la volpe rossa e l’ermellino cambiano il loro mantello invernale per lasciare spazio a una pelliccia meno densa e di colore marrone, e cominciano la loro incessante ricerca di cibo per nutrire i loro piccoli
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- Obiettivi fotografici: per la fotografia naturalistica si raccomandano obiettivi di almeno 400mm. Per la fotografia di paesaggio, si raccomanda un obiettivo grandangolare.
- Abbigliamento adatto alle attività all’aperto. Le temperature si mantengono sopra gli 0°C e possono raggiungere i 10-15°C. È molto importante scegliere un abbigliamento che garantisca comfort e sicurezza.
- Repellente per zanzare, crema solare e/o idratante.
Birdwatching, gite in van, gite in barca, visita a Hornøya, visita a Kaamanen, visita a Ovre Pasvik, escursione ai bunker, barbecue artico.
- Verificare i possibili documenti richiesti a seguito della pandemia da COVID.
- È necessaria un’assicurazione di viaggio.
- Consigliamo vivamente di prenotare voli che consentano il rimborso in caso di cancellazione o cambio di itinerario.